Consigli pratici e stilistici per una fuga perfetta
La fuga è la distanza che separa una piastrella dall'altra ed è un elemento necessario per permettere ai pavimenti la dilatazione e il naturale assestamento dovuto ai movimenti della struttura, all'umidità e alle escursioni termiche.
Benchè necessaria, non tutti amano il contrasto cromatico che viene a crearsi tra fuga e piastrella. In questi casi occorre orientarsi verso un pavimento rettificato (piastrelle dai bordi perfettamente squadrati) che consente una fuga molto ridotta, a partire da 1 mm.
Il colore delle fughe è altrettanto importante per ridurre il contrasto e ottenere un effetto di superficie continua, adatto agli ambienti moderni.
Scegliere un colore leggermente più chiaro della tonalità della piastrella: con il tempo le fughe tendono a sporcarsi e ad assumere un colore più scuro.
In presenza di un prodotto molto stonalizzato, come il gres porcellanato effetto legno, meglio optare per un colore della fuga neutro, che riprenda la tonalità più dominante della piastrella. In questo modo la posa sarà uniforme e le fughe si mescoleranno al pavimento in modo naturale.
I colori troppo chiari si sporcano più facilmente, soprattutto a pavimento e in ambienti molto esposti alla sporcizia come la cucina, l’ingresso o il giardino.
Esiste in commercio una grande varietà di colori per fughe: consigliamo di chiedere in prestito al posatore un campionario di colori e affiancarli alla piastrella per scegliere la tonalità più adatta.
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