il valore di resistenza all’abrasione denota la misura della piastrella a consumarsi (nel caso sia non smaltata) o a cambiare il proprio aspetto visivo (nel caso sia smaltata) a seguito dell’usura da calpestio. Secondo le norme UNI EN, le classificazioni di questo valore partono dalla classe PEI I, corrispondente alla minore resistenza, per arrivare alla classe PEI IV (o, con le nuove norme ISO, alla classe PEI V), assegnata alle piastrelle più resistenti. Nelle piastrelle non smaltate questo valore aumenta con il diminuire dell'assorbimento dell'acqua ed è quindi alto nel grès porcellanato; lo stesso valore può comunque variare a seconda che vengano effettuati trattamenti come l'impregnazione con sostanze naturali o sintetiche (nel caso del cotto), altrimenti la levigatura e la lucidatura (nel caso del gres porcellanato). Nelle piastrelle smaltate la resistenza all'abrasione dipende esclusivamente dallo smalto. Quelli più chiari mostrano maggiormente gli effetti dell'usura, anche per la più complessa pulibilità.